Salmo 6

Un grido di misericordia nei tempi di prova

Il Salmo 6 è un pianto sincero di misericordia da parte di una persona che si sente sopraffatta dai propri problemi. Il salmista esprime il proprio angoscia con vivide immagini, descrivendo le lacrime, l'angoscia e la debolezza fisica. Nonostante le loro lotte, tuttavia, il salmista mantiene fede che Dio ascolterà la loro supplica e li libererà dalle loro afflizioni.

1Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in Neghinot, sopra Seminit SIGNORE, non correggermi nella tua ira, E non gastigarmi nel tuo cruccio.

2Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco; Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.

Salmo 6:2 - Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco; Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.
Salmo 6:2 - Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco; Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.

3L’anima mia eziandio è grandemente smarrita; E tu, Signore, infino a quando?

4Rivolgiti, o Signore; riscuoti l’anima mia; Salvami, per amor della tua benignità.

5Perciocchè nella morte non v’è memoria di te; Chi ti celebrerà nel sepolcro?

6Io mi affanno ne’ miei sospiri; Io allago tutta notte il mio letto, E bagno la mia lettiera colle mie lagrime.

7L’occhio mio è consumato di fastidio; Egli è invecchiato per cagione di tutti i miei nemici.

8Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; Perciocchè il Signore ha udita la voce del mio pianto.

9Il Signore ha udita la mia supplicazione; Il Signore ha accettata la mia orazione.

10Tutti i miei nemici sieno confusi, e grandemente smarriti; Voltin le spalle, e sieno svergognati in un momento.